La Torre Eiffel e le scienze

La Torre Eiffel doveva essere demolita solo 20 anni dopo la sua costruzione. Per rimediare a questa situazione, Gustave Eiffel ebbe l'idea geniale di attribuirle una funzione scientifica: la Torre era salva!

L'utilità scientifica della Torre

Gustave Eiffel
Gustave Eiffel dans son laboratoire tient une maquette de l'avion conçu par Victor Tatin

Fin dalla presentazione del suo progetto nel 1886, Gustave Eiffel sapeva che solo l'utilità scientifica della Torre avrebbe potuto preservarla dai suoi detrattori e prolungarne la durata.

Inizialmente, infatti, avrebbe dovuto essere demolita dopo 20 anni! Eiffel precisò quindi la funzione della Torre: osservazioni meteorologiche e astronomiche, esperimenti di fisica, postazione di osservazione strategica, postazione di comunicazione tramite telegrafo ottico, faro per l'illuminazione elettrica e studi sul vento. Gustave Eiffel precisò: “Sarà per tutti un osservatorio e un laboratorio come non ne sono mai stati messi a disposizione della scienza. È per questo motivo che, fin dal primo giorno, tutti i nostri scienziati mi hanno incoraggiato con la loro più alta simpatia”.

Infatti, già dal 1889, la Torre Eiffel viene utilizzata come laboratorio di misurazioni e sperimentazioni scientifiche. Vi vengono installati numerosi strumenti scientifici (barometri, anemometri, parafulmini...). Gustave Eiffel si riserva inoltre un ufficio al terzo piano per effettuare osservazioni astronomiche e fisiologiche.

Studi di aerodinamica

Il giorno dopo l'inaugurazione della Torre, Gustave Eiffel installò al terzo piano un laboratorio meteorologico. Appassionato anche di aerodinamica, effettuò una serie di osservazioni sulla caduta dei corpi (installazione di apparecchi di caduta dal 1903 al 1905). Immaginò quindi “un dispositivo automatico che scivolava lungo un cavo teso tra il secondo piano della Torre e il suolo” (vedi foto). Fece costruire una piccola galleria del vento ai piedi della Torre. Dal mese di agosto 1909 al mese di dicembre 1911, effettuò cinquemila prove. Inoltre, Gustave Eiffel incoraggiò numerosi esperimenti scientifici sulla Torre: pendolo di Foucault, manometro a mercurio, studi di fisiologia e collegamenti radio (1898). Sarà proprio il ruolo della Torre come gigantesca antenna a salvarla dalla distruzione.

Nomi dei 72 scienziati riportati sul fregio delle quattro facciate della Torre Eiffel

Questi 72 scienziati sono stati iscritti da Gustave Eiffel in omaggio agli uomini di scienza. Scomparsi durante una campagna di tinteggiatura all'inizio del secolo, sono stati ripristinati nel 1986 e nel 1987.

Le 72 scienziati

Facciata Trocadéro

1. Seguin (meccanico)
2. Lalande (astronomo)
3. Tresca (ingegnere e meccanico)
4. Poncelet (geometra)
5. Bresse (matematico)
6. Lagrange (geometra)
7. Belanger (matematico)
8. Cuvier (naturalista)
9. Laplace (astronomo e matematico)
10. Dulong (fisico)
11. Chasles (geometra)
12. Lavoisier (chimico)
13. Ampere (matematico e fisico)
14. Chevreul (chimico)
15. Flachat (ingegnere)
16. Navier (matematico)
17. Legendre (geometra)
18. Chaptal (agronomo e chimico)

Facciata Ecole Militaire

37. Cauchy (matematico)
38. Belgrand (ingegnere)
39. Regnault (chimico e fisico)
40. Fresnel (fisico)
41. De Prony (ingegnere)
42. Vicat (ingegnere)
43. Ebelmen (chimico)
44. Coulomb (fisico)
45. Poinsot (matematico)
46. Foucault (fisico)
47. Delaunay (astronomo)
48. Morin (matematico e fisico)
49. Haüy (mineralogista)
50. Combes (ingegnere e metallurgista)
51. Thénard (chimico)
52. Arago (astronomo e fisico)
53. Poisson (matematico)
54. Monge (geometra)

Facciata Grenelle

19. Jamin (fisico)
20. Gay-Lussac (chimico)
21. Fizeau (fisico)
22. Schneider (industriale)
23. Le Chatelier (ingegnere)
24. Berthier (Mineralogista)
25. Barral (agronomo, chimico, fisico)
26. De Dion (ingegnere)
27. Goüin (ingegnere e industriale)
28. Jousselin (ingegnere)
29. Broca (Chirurgo)
30. Becquerel (fisico)
31. Coriolis (matematico)
32. Cail (industriale)
33. Triger (ingegnere)
34. Giffard (ingegnere)
35. Perrier (Geografo e matematico)
36. Sturm (matematico)

Facciata Paris

55. Petiet (ingegnere)
56. Daguerre (pittore e fisico)
57. Wurtz (chimico)
58. Le Verrier (astronomo)
59. Perdonnet (ingegnere)
60. Delambre (astronomo)
61. Malus (fisico)
62. Breguet (fisico e costruttore)
63. Polonceau (ingegnere)
64. Dumas (chimico)
65. Clapeyron (ingegnere)
66. Borda (matematico)
67. Fourier (matematico)
68. Bichat (Anatomista e fisiologo)
69. Sauvage (meccanico)
70. Pelouze (chimico)
71. Carnot (matematico)
72. Lamé (geometra)

La Torre Eiffel e la storia delle trasmissioni

Gustave Eiffel sapeva che solo l'utilità scientifica della Torre avrebbe potuto prolungarne la durata. La Torre Eiffel avrebbe infatti dovuto essere smantellata dopo 20 anni! Per questo motivo, permise la realizzazione di numerosi esperimenti scientifici: osservazioni meteorologiche, astronomiche, fisiche, resistenza dell'aria...

Riuscì a salvare la sua Torre proponendola come supporto per un'antenna monumentale al servizio della trasmissione senza fili.

Prima comunicazione telegrafica senza fili di Eugène Ducretet

Il 5 novembre 1898, Eugène Ducretet realizza i primi esperimenti di telegrafia senza fili tra la Torre Eiffel e il Pantheon (distanti 4 km). La stazione trasmittente è installata in cima alla Torre. Nel 1899, le onde attraversano per la prima volta la Manica.

Poste TSF
Premiers postes TSF dela tour Eiffel

La TSF salva la Torre

Nel 1903 Gustave Eiffel, appassionato di esperimenti scientifici, era ancora alla ricerca di un modo per salvare la “sua” Torre, la cui concessione da parte della città di Parigi sarebbe scaduta sei anni dopo. Propose al capitano Gustave Ferrié, allora incaricato di studiare le applicazioni militari della TSF (Trasmissione Senza Fili), di utilizzare la Torre per i suoi esperimenti. Finanzia questa operazione che permette di trasmettere e ricevere su 400 km. La direzione del Genio autorizza il capitano Ferrié a installare delle antenne sulla Torre. Quest'ultimo si installa in una baracca di legno accanto al pilastro sud.

Nel 1909 viene installata la stazione sotterranea di radiotelegrafia militare. L'interesse strategico della Torre è dimostrato e il Comune di Parigi rinnova la concessione a Gustave Eiffel il 1° gennaio 1910.

Esperimento sulla telegrafia senza fili

Nel 1913, la Torre invia, tramite onde elettriche, dispacci fino in America e alle navi in traversata, in un raggio di 6.000 km.

La TSF durante la prima guerra mondiale

Nel 1914, durante la battaglia della Marna, la stazione radiotelegrafica della Torre apprende che il generale Von Marwitz, comandante dell'ala destra dell'esercito tedesco, sta avendo problemi di approvvigionamento e di conseguenza interrompe la sua avanzata.

Questa informazione fondamentale permise al comando francese di organizzare un contrattacco vittorioso (episodio dei taxi della Marna).

Grazie alla stazione della Torre, furono decifrati importanti radiotelegrammi nemici, talvolta nascosti sotto un'apparenza commerciale nelle trasmissioni dei paesi neutrali. Furono smascherati alcuni spioni, tra cui Mata Hari.

Le prime trasmissioni radiofoniche

A partire dal 1921, un trasmettitore civile diffuse, inizialmente in via sperimentale, programmi musicali, cronache e infine, dal 1925, un “Journal Parlé” (giornale parlato), captato dagli appassionati con semplici ricevitori a cristallo. Radio Tour-Eiffel era ben nota ai parigini dell'epoca.

Vengono organizzate trasmissioni sperimentali e vi partecipano artisti come Sacha Guitry e Yvonne Printemps.

Gli inizi della televisione

Nel 1935 viene creato uno studio televisivo in rue de Grenelle e l'emittente della Torre Eiffel inizia a funzionare. Dalle 60 linee all'inizio dell'installazione, si passa poi a un'alta definizione di 180 linee.

Il 2 giugno 1953, grazie al trasmettitore della Torre Eiffel, la televisione trasmise in diretta in tutta la Francia i festeggiamenti per l'incoronazione della Regina d'Inghilterra. Furono i primi passi dell'Eurovisione.

La Torre cresce con i progressi della televisione

Nel 1957 vengono installate le parabole per la trasmissione in diretta che consentono di garantire le trasmissioni dei tre canali televisivi in 819 linee, nonché il trasmettitore radio a modulazione di frequenza. La nuova antenna porta la Torre Eiffel a un'altezza di 320,75 metri.

Nel 2000, una nuova antenna UHF (Ultra Alta Frequenza) porta a una modifica dell'altezza della Torre, che passa a 324 m.

Nel 2010, importanti lavori sulle apparecchiature De TDF preparano il passaggio alla televisione interamente digitale nell'Ile de France.

Nel 2022 crescerà ancora di 6 metri grazie all'aggiunta di un'antenna radio digitale, raggiungendo i 330 metri di altezza.

Actuellement depuis la tour Eiffel

  • Nombre de chaînes de TV émises : 30
  • Nombre de stations de radio : 32

120

Le chiffre

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